FACEBOOK

Non è da me fare polemica (ahahahah ammetto la non credibilità di questa affermazione) ma fare ultimamente un giretto su Facebook ti fa dubitare della validità degli essere umani:
Ci sono quelli che condividono ogni stupidaggine di Salvini/Di Maio quasi fossero delle idee intelligenti. 
Ci sono quelli costretti a mangiare cibo freddo e bevande calde perché intenti a fotografarli e postarli. 
Ci sono quelli che si lamentano costantemente del tempo, troppo freddo o troppo caldo. 
Ci sono quelli che non fanno che ricordarci quanto sia stato buono e illuminato padre Pio. 
Ci sono quelli (tanti, proprio tanti) che violentano la lingua italiana con errori che nemmeno un bambino dell'asilo.
Ci sono quelli che Nuoro è il centro del mondo e in quanto tale meritevole del titolo di capitale italiana della cultura.
Ci sono quelli che tentano di vendere qualsiasi cosa come nemmeno in un mercatino delle pulci.
Ci sono quelli che si lanciano in complesse analisi geo-politiche ma che non distinguono il parlamento da un comodino. 
Ci sono quelli che ogni giorno ci ricordano quanto di nuovo ha fatto papa Francesco ma non notano che di preti pedofili in galera non ce ne sono (enon perché non ne esistono).
Ci sono quelli che hanno visto un telegiornale e, appreso della sete di autonomia catalana, sognano una Sardegna stato (vi detesto).
Ci sono quelli che contano quotidianamente i misfatti degli extracomunitari nella convinzione che l'Italia vada a puttane per colpa loro. 
Ci sono quelli che non vedono l'ora che il proprio fascismo latente possa finalmente essere sdoganato (che schifo).
Ci sono quelli che condividono qualsiasi cosa prodotta dai propri vecchi idoli dei gruppi metal.
Ci sono quelli che cercano qualsiasi news sul trono di spade quasi fosse la Bibbia (io ad esempio).
Ci sono quelli che chiedono pecore o sementi e che non sono agricoltori o pastori ma solo vittime di qualche stupido gioco.
Ci sono quelli che citano autori di cui non conoscevano l'esistenza prima di trovare la citazione su qualche sito internet.
Ci sono quelli che postano foto di 15 anni prima spacciandole per foto di ieri l'altro.
Ci sono quelli che sponsorizzano qualsiasi attività culturale senza partecipare a nessuna di esse.
E poi ci sono io che ho tempo da perdere e faccio lunghe ed inutili liste.
Amo Facebook.

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